Cercando il buono
Quando l’estate sfuma nell’autunno le colline riminesi si popolano di cercatori silenziosi, guidati dal fiuto fedele dei loro segugi, a caccia di tartufi, oro nero o bianco, a seconda del destino, riportano in superficie tesori nascosti che tornano a brillare sulle bancarelle profumate di fiere come quella di Sant’Agata Feltria.
Durata: 48 h
Distanza: km 67
Mezzo di trasporto: in auto
Prima tappa Sant’Agata Feltria, tra storia e sapori
Ogni domenica di ottobre durante la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco ti aspetta un viaggio nei profumi d’autunno: tra tartufi pregiati, sapori tipici, calici di vino e la magia della cerca con i segugi.
A Sant’Agata Feltria ogni angolo racconta una storia:
- visita il teatro Mariani
- esplora la Rocca Fregoso
- e lasciati incantare dal percorso delle fontane.
Seconda tappa Talamello, un piccolo borgo, grandi emozioni
Dopo 20 minuti di auto si arriva a Talamello.
A novembre il borgo si accende con la Fiera del Formaggio di Fossa: tra bancarelle, spettacoli e sapori intensi si rivive una tradizione secolare.
Ma Talamello è anche uno scrigno di tesori che custodisce capolavori:
- il Crocifisso giottesco di Giovanni da Rimini
- la Cella affrescata da Antonio Alberti
- il Museo Gualtieri, con 42 opere che raccontano “lo splendore del reale”.
Terza tappa Mondaino, tra tartufi, formaggi e miele pregiato
Nel cuore della valle del Conca, Mondaino celebra a novembre il tartufo con l’evento Fossa, tartufo e Venere, un'occasione imperdibile per assaporare i sapori autunnali.
Il borgo è anche famoso per i suoi formaggi e il miele, veri tesori gastronomici: le fosse del mulino della Porta di Sotto custodiscono pregiati pecorini che il tempo trasforma in autentiche rarità, mentre il miele, frutto della biodiversità locale, arricchisce i piatti con le sue varianti uniche.
Anche per i cercatori di funghi, queste terre sono un paradiso: dai porcini agli ovuli, dai chiodini alle rare varietà primaverili come il fungo prugnolo, protagonista della storica sagra di Miratoio. Accanto a funghi e tartufi, qui crescono anche asparagi selvatici, stridoli, borraggine e mille erbe spontanee che arricchiscono la cucina locale.
Consigli da vero pro
- sali sul Monte Pincio, immerso in secolari pinete e castagneti, la destinazione perfetta per escursioni e attività all’aria aperta, come deltaplano e parapendio
- dalla primavera all’autunno dedica una giornata allo Skypark, perfetto per chi cerca adrenalina e natura
- fai una sosta a Petrella Guidi, che ti sorprenderà con la vista di panorami sulla valmarecchia.